Download
Esempi
Gestione remota
News
Tecnica
Home
Sito dinamico
Flessibile
Brochure
Chi Siamo
Contatti

Calendario
Eventi






L'elemento successivo è un esempio di come sia possibile affiancare più elementi anche complessi utilizzando un Elemento Contenitore
Miss Italia
 
"La bellezza e' effimera, conta quello che hai dentro: non basta apparire, bisogna anche essere. Se sei fragile, questo lavoro non lo fai". Parola di Claudia Cardinale, la celebre attrice tunisina icona del cinema italiano del dopoguerra, con quasi 50 anni di carriera e circa
La vincitrice del concorso
100 film interpretati con i piu' importanti registi e attori. Sara' proprio lei, presidente della giuria della finalissima di Miss Italia, a incoronare questa sera (come fece gia' nel '65, con Alba Ragazzi) la nuova reginetta d'Italia. Alle ragazze finaliste del concorso, che magari sognano un
futuro da veline, la diva ha rivolto l'invito a guardare il proprio futuro con forza e determinazione, perche' nel mondo dello spettacolo "se non stai attenta, rischi di essere mangiata". "Quello che e' importante - ha spiegato l'attrice - sono la volonta' e la passione.
Roma, l'urlo dei Girotondi "Ciampi, non firmare"
 
ROMA - Stavolta i Girotondi non girano. Forse perché l'indignazione è troppa. Fatto sta che tutti quelli che hanno raccolto l'invito del Movimento a Roma, in piazza del Pantheon, sono lì, immobili e grintosi, ad ascoltare gli interventi dal palco a ridosso della fontana. Quella di Roma, parola d'ordine "Non ci arrendiamo", è solo una delle tante manifestazioni organizzate per dire "no" alla legge Gasparri, per sollecitare il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi a non firmarla, per dire "basta" alla censura e al "regime" che fagocita tv, stampa e libertà d'informazione dunque democrazia.
La manifestazionedi Roma

Non solo a Roma. Girotondini e cittadini in piazza anche a Torino, Palermo, Firenze, Milano, Cosenza, Genova; e a Bologna, dove oggi c'era Maurizio Gasparri e dove i manifestanti si sono presentati all'appuntamento con un telecomando in mano, "per spegnere il ministro".

La manifestazione di Roma (seguìta ad un presidio davanti a Palazzo San Macuto, "per vigilare sulla commissione di Vigilanza" che doveva decidere sulla vicenda RaiOt) è stata percorsa da un unico tormentone: quel "tirare la giacchetta a Ciampi" che, a seconda dei diversi interventi, si è sfaccettato in un "tiriamola" "non c'è bisogno di tirarla", "è la Costituzione che la tira", il "mi ci appenderei" di Lidia Ravera, il più deciso "strappiamogliela" salito dal pubblico. In tanti indossano un naso rosso da clown, "per rivendicare il diritto alla satira".